Jacopo Cellai, coordinatore fiorentino di Forza Italia, riflette su 5 problemi e 5 spunti emersi con l’emergenza Coronavirus.
La situazione odierna e quella del futuro all’orizzonte ci offrono tanti spunti sui quali riflettere per selezionare alcune priorità da affrontare e tutelare. Ecco 5 problemi e 5 spunti da Forza Italia Firenze.
Test sierologici automatizzati. Sono la più grande speranza per la ripresa dell’economia. Rappresentano la strada da battere per restituire quella serenità che possa consentire una ripresa delle nostre azioni, seppure lenta e graduale. Il distanziamento sociale e l’uso di dispositivi di protezione individuale resteranno dei punti di riferimento per l’organizzazione delle attività ma senza sicurezza sulla propria condizione, come può fornire l’immunità testata, le persone si limiteranno alle azioni e agli acquisti essenziali, a discapito di moltissime attività economiche.
Accesso alla rete, banda larga e privacy. Non è più possibile che ci sia un divario generazionale nell’accesso alla tecnologia o che in alcune zone le aziende non possano avere a disposizione la banda larga. Ugualmente per la scuola, sono troppe ancora le famiglie che non hanno a disposizione certi strumenti. Penso anche alla giustizia visto che si sta implementando il processo telematico. Un’ottima idea purché si garantisca la più completa sicurezza dei dati. Pensiamo a ciò che è successo sul sito dell’Inps!
Sport e aggregazione. Tralasciando lo sport dei professionisti, lo sport di base che a Firenze vive in una miriade di realtà attraversa un momento difficilissimo. Eppure ha un ruolo centrale nella vita dei giovani e dei meno giovani, senza dimenticare l’importanza per le persone con disabilità. Non possiamo certo permetterci di far chiudere società sportive (ASD e EPS) e di conseguenza che spazi aperti alla collettività (palazzetti, piscine, impianti o campi sportivi) finiscano preda del degrado. Dobbiamo mettere in sicurezza gli impianti e garantire la ripresa delle discipline sportive.
Pulizia e sanificazione degli ambienti. Ogni ambiente di lavoro dovrà essere sanificato ma non solo al momento della riapertura delle attività: bisognerà farlo con cadenza regolare nei mesi. Ma i costi? Bene il credito d’imposta (fino al 50% per spese certificate massimo 20mila euro) ma queste pulizie saranno necessariamente continuative e quindi dobbiamo consentire alle aziende di non essere gravate da costi ulteriori.
Ruolo dell’informazione. Oggi più che mai, nel marasma, stiamo riscoprendo l’importanza dell’informazione certificata sia prodotta dai quotidiani tradizionali sia dai nuovi siti di informazione. Dopo anni di screditamento (ricordiamo il brutto episodio successo pochi giorni fa) i giornalisti hanno dimostrato quando siano indispensabili per un paese che si trova a vivere un momento imprevedibile. Auspichiamo quindi un aiuto a tutti coloro che ci stanno aiutando a comprendere la contemporaneità in tutte le sue sfaccettature.
Jacopo Cellai, Capogruppo a Palazzo Vecchio e coordinatore fiorentino.